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CAFFÉ MOKAR

Il periodo autarchico iniziò ufficialmente nel marzo del 1936 in risposta alle sanzioni che la Società delle nazioni (poi ONU) aveva imposto pochi mesi prima all’ Italia accusata di avere aggredito l’ Etiopia. Le sanzioni furono ritirate nel Luglio dello stesso anno ma la politica autarchica proseguì anche in seguito. 
Il caffè fu sostituito da surrogati di orzo e cicoria, il tè dal carcadè mentre il regime consigliava di lavare i piatti con l’ acqua della pasta e sosteneva la campagna.
La ditta Achille Brioschi & C. di Milano lanciò allora con una campagna pubblicitaria supportata anche da cartoline e buste il caffè MOKAR come  eccellenza rispetto ad altri prodotti similari. Sostituisce il caffè vero e non ha niente a che fare coi soliti tipi di caffè Cicoria, Olandese ecc: sorpassa  di molto in bontà e purezza qualsiasi surrogato di caffè senza alcuna eccezione.E’ composto di cereali e leguminose che vengono sottoposte a trattamento severamente scientifico.Ha il gusto ed il profumo del Caffè Coloniale; anche usato solo è veramente ottimo; mescolato al Caffè Coloniale gli conferisce forza, colore e sapore.
Costa poco, richiede poco zucchero ed essendo molto forte può essere usato in quantità minire della solita.
Non contiene Caffeina ed è quindi consigliabile a tutte le persone che soffrono di nervi perché posso procurarsi senza disturbo una tazza di caffè
Né il caffè puro né qualsiasi Surrogato possono gareggiare col Mokar nella preparazione del Caffè e Latte poiché il Mokar non è eccitante ed ha un sapore che piace a tutti specialmente ai bambini.Disegnata dall’ illustratore Aldo Mazza la cartolina che pubblicizza la nuova miscela come destinata a prendere il posto del tradizionale caffè che però ben presto riaffermerà quella  supremazia che ancora oggi detiene incontrastata. 

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