Tra il 1782 e il 1786 l’ area al limite settentrionale della città, già proprietà della famiglia Dugnani, fu trasformata in parco pubblico per volere del viceré Ferdinando d’ Asburgo-Este. L’ iniziale realizzazione su progetto su progetto dell’ architetto G. Piermarini in stile “giardino alla francese” ovvero con aiuole geometriche e ampie prospettive di viali alberati fu integrata  nel  biennio seguente con i “Boschetti”  mentre al vertice nordorientale verso Porta Venezia, accanto alla doppia monumentale scalinata che saliva ai Bastioni, era ricavato un vasto spazio dedicato al “gioco del pallone”. Un  consistente ampliamento fu eseguito, nel periodo 1856 – 1862  sotto la direzione dell’ architetto G. Balzaretto e secondo la nuova moda del “giardino all’ inglese” ovvero con alture, ruscelli e laghetti artificiali. Furono poi costruiti tra il 1888 e il 1893 gli edifici del “Museo di storia naturale” e nel 1930 il “Planetario Hoepli”

I Giardini accolsero fin dal  1871 numerose grandi esposizioni  e nel 1920 sul viale dei Bastioni si svolse la prima “Fiera campionaria”. Propongo le prime esposizioni del novecento ( maggio 1901) attraverso la rappresentazione grafica di illustratori di grande fama che pubblicizzarono le manifestazione con tratto inconfondibile.

 Cartolina disegnatadall' illustratore  A. Beltrame (1871 – 1945)  per l’ “ESPoSIZIONE NAZIONALE D’ ALLEVAMENTO di CANI, GATTI e ANIMALI da CORTILE. PATROCINATA dal CORRIERE della SERA

  Cartolina disegnata dall' illustratore  A. Hohenstein (1854 –1928) per l’ “ESPoSIZ.ne  INTERNAZIONALE / MILANo  - Giardini pubb.i – MAGGIO 1901 / Patrocinata dall’ Assoc.ne Giornalisti”