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TUNISIA A MARSALA di D. Lo Celso

Non è eccezionale ma neppure frequente che carte valori  siano annullate con timbri di nazionalità diversa da quella che le ha emesse. Esempio le Cartoline Postali Risposta Internazionale che per loro natura non possono che avere annullamento  di Stati diversi dall' emittente. 

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LA MODULISTICA DELLA PROVINCIA DI LUBIANA L'ASSEGNO VAGLIA

  Slovenia, occupato dagli italiani dopo l'offensiva contro gli jugoslavi iniziata domenica 6 aprile 1941, divenne il 3 maggio 1941 , con il Regio decreto legge n. 291, la Provincia autonoma di Lubiana annessa al Regno d'Italia.
 
 
Il 9 settembre 1943, alle quattro del mattino, le truppe tedesche della 71° divisione occuparono Lubiana ed il suo territorio.
Uno dei moduli di cui troviamo testimonianze di utilizzo solo nella provincia di Lubiana ed in ciascuna delle fasi storiche sopra citate è l'assegno vaglia.

I CAPPELLANI MILITARI

Nei giorni scorsi è passato in sordina un evento che non esiterei a definire storico. Eppure la stampa ne ha dato appena qualche cenno, la TV l’ha addirittura ignorato : stanno per sparire i Cappellani militari. Soltanto La Stampa di Torino dell’ 8 aprile scorso ha concesso una pagina alla vicenda. Questa sede non ci consente un dibattito approfondito dell’argomento né di affrontare il nocciolo “ teologico “ della questione : i cappellani militari sono o non sono una contraddizione in termini ? Come può la Chiesa cattolica votata alla pace ed alla fratellanza dei popoli, sostenere un esercito o appoggiare una bandiera di guerra ? La questione però risale alla notte dei tempi perché nei millenni ovunque, in tutto il pianeta, l’uomo della “ locale “ religione ha accompagnato la tribù, il clan, il manipolo o un’intera armata alla guerra, fosse uno stregone, uno sciamano, o addirittura il frate cattolico coi feroci Conquistadores

1917 FRANCESI A MILANO

Dopo la sconfitta di Caporetto la Francia inviò in Italia un  contingente formato dalla X armée al comando del Gen. Fayolle che pose, nel novembre del 1917,  la base operativa a Milano mentre Quartieri Generali furono dislocati a Brescia, Verona, Venezia, Vicenza  e Comandi  di Tappa a Livorno, Napoli, Roma, Taranto. Queste truppe, tranne il 12° C.d.A, lasciarono il suolo italiano nel marzo del 1918. L’ esercito francese in Italia utilizzò propri timbri e cachet di varia foggia. A Milano furono in uso dal novembre del 1917: 

  • TRESOR ET POSTES 16 doppio cerchio nero
  • POSTE AUX ARMEES K cerchio nero
  • POSTE AUX ARMEES cerchio nero senza K e talvolta senza datario ..........

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LUCA VASSALLI E IL MONUMENTO A CARLO BATTAGLINI

 I cultori dello stile Liberty possono ancora arricchire la propria collezione cartofila procurandosi facilmente sul mercato locale la cartolina effigiante il monumento a Carlo Battaglini realizzato dallo scultore Luca Vassalli.
Il monumento è sito appunto in Piazza Carlo Battaglini, centralissimo largo della città di Lugano tra il magnifico lungo-lago e l’ elegante via Nassa, versione locale della Rue rivoli di Parigi e Via Chiaia in Napoli.
La cartolina, di probabile produzione coeva, fu stampata dall’ Istituto Poligrafico S.A. di Zurigo ed ha un severo aspetto monocromo quale si addice all’ intento pedagogico e celebrativo del soggetto riprodotto. Si tratta del busto in bronzo (cm. 440 x 280 x 260) eretto nel 1921 realizzato dallo scultore Luigi Vassalli.....

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BORROMINI L’INIZIATO

Il patrimonio culturale nazionale risulta dalla summa delle molteplici componenti che si sedimentano nel corso dei secoli nei quali scorre la storia di un popolo che condivide per scelta autonoma o per contingenze determinate dall’ esterno un modo di vivere improntato a comuni valori di riferimento, quando non anche una religione, una lingua ed un ambito territoriale determinato da connotazione naturistiche. Nel caso della Repubblica Elvetica è stata la comune volontà di sottrarsi all’ invadenza dei potenti vicini,

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ESERCITAZIONE FALLEX 1962 - IL RISIKO ATOMICO

Intestata  MINISTERO DEI TRASPORTI  / FERROVIE DELLO STATO la busta,  come si evince dai timbri posti al verso a suggello dell’ apertura, fu inviata dall’ UFFICIO MOVIMENTO di NAPOLI   e recapitata a mano alla PREFETTURA del capoluogo campano. Dattiloscritto il destinatario così come SEGRETO (spaziato e sottolineato) e l’ oggetto ....                                                                                                   C. Criscuolo

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SCUOLA E LINGUA SLOVENA NEI TERRITORI ITALIANI (UDINE – GORIZIA – TRIESTE) di M. Zuppello

l casuale ritrovamento di una lettera scritta nel 1947 dal Preside della Suola Media Slovena “V. Randaccio” di Gorizia che delinea la difficile situazione nelle scuole slovene mi ha spinto a tratteggiare l’ argomento che considero interessante per le implicazioni di varia natura.
La diffusione della lingua slovena in alcune zone del nord-est risale all’ VIII sec. quando gruppi di popolazioni slave si insediarono ai margini della pianura friulana e delle sponde nord-orientali dell’ Adriatico. Sotto la monarchia austroungarica la lingua slovena trovò una sua collocazione scolastica già a metà del settecento mentre nell’ ottocento....
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DIFFERENTI MA….. GEMELLI

Cartolina illustrata da Smirne diretta a Roma dove pervenne il 24.11.19 trasportata dalla R. N. Nino Bixio il cui ufficio postale aveva annullato l’ affrancatura il 15. La cartolina fu affrancata  con un valore  Regno d’ Italia tipo  Leoni di  5 centesimi  e un  francobollo di Turchia tipo vedute di Costantinopoli di 20 paras. ...

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L' ACQUAIOLA

Il punto più panoramico del lago di Lugano o Ceresio, secondo la dizione italiana od elvetica che si voglia usare, si colloca nel comune di Paradiso, entità territoriale stretta approssimativamente tra i comuni di Lugano, Collina d’ oro e Pazzallo con i quali ha continuità territoriale, il lago mentovato e il monte S. Salvatore. Tale convincimento è espresso anche dai ticinesi che vi convengono in elevato numero  in occasione del proprio matrimonio per scattarvi le fotografie destinate a perpetuarne il ricordo e per la Festa Nazionale (1 agosto) allorché sono esplosi, in serata, i fuochi d'artificio.

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